Un’unica famiglia

Una festa di Maria Madre dei Giovani partecipata come quella di quest’anno qui all’Arsenale dell’Incontro non l’avevamo mai avuta.
Giovani, bambini, adulti, anziani. Amici della prima ora che ci conoscono da oltre vent’anni e persone che ci hanno appena incontrato, uniti insieme davvero come un’unica famiglia. Ognuno era qui perché desiderava esserci, ognuno era contento di dare una mano.

Abbiamo celebrato insieme l’Eucarestia affidando tutti i bambini e i giovani del mondo e tutte le intenzioni che chi è venuto ha portato con sé. Poi la festa è continuata con un piccolo rinfresco, giochi per i bambini e il primo (piccolo ma grande) torneo di calcio organizzato in occasione della festa, che insieme ai nostri volontari ha coinvolto gli scout e la pastorale giovanile della parrocchia di Madaba. Abbiamo incrociato molti sguardi stupiti e commossi, e condiviso il desiderio che questo sia il nuovo inizio di un cammino insieme, e possa allargarsi a tanti altri nei prossimi anni.

È stato bello vedere alcuni ragazzi ormai universitari, che hanno frequentato l’Arsenale quando erano bambini, fieri e felicissimi di far conoscere questa casa a chi era qui per la prima volta. È stato commovente vedere la naturalezza con cui tanti dei nostri amici si sono alzati per lasciare il posto a sedere a chi continuava ad arrivare in un salone ormai gremito.

Ringraziamo Maria che ci raduna, ci porta a Gesù e ci aiuta ogni giorno a essere Casa. Con Lei è possibile.


La Fraternità del Sermig in Giordania
NP agosto / settembre 2024