La sarta di Dio
Date 08-06-2025
«Voglio lasciare una testimonianza di quello che sono stata io, di come sono riuscita a riscattarmi da un destino che sembrava preconfezionato per una donna come me, povera, anche se appartenevo ad una famiglia nobile decaduta dopo la guerra, una donna destinata a lavorare la campagna…». Quella di Olga Fiorini è stata un’incredibile avventura creativa e culturale che ha coinvolto i grandi personaggi del suo tempo.
Nel libro Olga Fiorini, La sarta di Dio, scritto quando aveva 95 anni assieme ad Elena Cartotto, questa stilista, piena di talento e ricca di una dimensione spirituale profonda, condivide i ricordi di una vita dedicata al lavoro e all’accompagnamento dei giovani cui dedica tutte le sue cure. Nata nel 1927 a Sorgà (VR), si forma a Bologna e poi in Svizzera. Al rientro in Italia, nel 1956, con il lavoro di sarta e poi di imprenditrice nel campo della moda inizia a Busto Arsizio un’avventura straordinaria. Dai corsi di taglio e cucito che riscuotono un sempre maggiore successo, Olga arriva a fondare una vera e propria scuola che sfocerà nell’acof, associazione culturale che oggi a due anni dalla sua morte gestisce grazie ai nipoti quindici strutture, con migliaia di studenti e quasi mille persone tra dipendenti e collaboratori. Insignita nel 2009 del titolo di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, Olga nella sua lunga vita si è sempre lasciata guidare dalla fede, che le permetteva di trovare nuove strade nel cuore dei giovani della sua scuola; non accontentandosi di insegnare loro il mestiere, sapeva consigliarli come una mamma. Nel 2015 la città di Busto Arsizio ha istituito il Premio Olga Fiorini, conferito annualmente a persone che nel corso della loro attività professionale, volontaria e di collaborazione abbiano significativamente profuso impegno e attenzione all'azione di formazione, istruzione ed educazione delle giovani generazioni.
Annamaria Gobbato
NP febbraio 2025