Allenare lo sguardo

Una famiglia è piena di risorse: si mettono insieme ricchezze e debolezze di ognuno e così si generano capacità che vanno oltre il contributo dei singoli, non si ottiene solo la somma ma si scoprono talenti nuovi.
Nonostante questo, ci sono situazioni in cui un occhio esterno, uno sguardo allenato, aggiungono a queste risorse un punto di vista distaccato. Ci si allontana insieme a chi ci presta un nuovo punto di vista dalla situazione che può causarci agitazione o addirittura sofferenza, e insieme si osserva la nostra realtà con un occhio meno coinvolto.
È un tempo prezioso che ci si può concedere per darsi la possibilità di aspettarsi l’un l’altro e stupirsi di qualche caratteristica che davamo per scontata, ma invece non lo è, oppure insieme scoprire un talento nascosto mai esplorato. Questo allontanarsi per spostare il proprio punto di osservazione è tutt’altro che un percorso rapido e scontato, bisogna essere accompagnati in questo movimento ed è necessario avere pazienza per comprendere che i tempi della famiglia non sono i tempi dei singoli: se ci si deve muovere all’unisono per esplorare noi stessi insieme, non si può correre per arrivare prima degli altri, anzi proprio pensare che esista un “primo” diventa un ostacolo.


Eva & Ale
NP maggio 2024