Io sto con Isaia

Il profeta preconizza un tempo in cui le armi saranno trasformate in strumenti di lavoro e non ci saranno più guerre.
Non è la visione di un sognatore, è l’impegno affidato alle generazioni che lungo la storia si succedono.
Oggi è il nostro presente.
Sappiamo che le armi uccidono, sappiamo che le guerre lasciano strascichi inestricabili di odio e di povertà.
L’Arsenale della Pace ha scelto la strada della bontà che disarma. Ogni giorno migliaia di persone la percorrono con convinzione e gratuità condividendo il loro tempo, i loro saperi, i loro beni.
E intanto la profezia si fa strada.
Io sto con Isaia.
Desidero con tutto il cuore quello che ha desiderato Isaia millenni fa e che non passa mai di moda.
E nel frattempo, come segno concreto di questo desiderio, segno di carne e di fatica, di cura e di amore, noi continuiamo con ancora più determinazione ad aiutare gli ultimi, gli immigrati, i poveri, gli stranieri, le vittime delle tante violenze.
Questa è la mia, la nostra identità, che mi fa dire anche io sono Isaia, questa la nostra strada e niente ce la farà abbandonare.

Ernesto Olivero
Editoriale
NP dicembre 2022